Yosemite

(day 6)

 

Programma: visita sequoie giganti di Mariposa Groove, cascate, Glacier Point

 

 

Mer. 6 ago: ritorniamo a Mariposa Grove per finire la visita alle sequoie. Prendiamo il pulmino scoperto che in un’ora (e 11 US$) ci porta a vedere le sequoie più belle fino alla sommità del parco. Lì scendiamo e ritorniamo al parcheggio a piedi (suggerito!). L’aria è frizzantina e il sole si incunea tra i rami! Quanto è bello passeggiare in mezzo la natura!! Ormai ci stiamo prendendo troppo gusto ……

Riprendiamo la macchina e lasciamo sulla nostra destra la deviazione per il Glacier Point per fermarci dopo il tunnel successivo alla Valley View, dove si ha la vista classica dello Yosemite da cartolina, e cioè un’immensa valle creata dall’erosione dei ghiacciai e dal fiume Merced, contornata da maestose rocce di granito come El Capitan e le Cathedral Rocks. Qui si possono ammirare gli uccellini tipici di questa valle, gli Steller’s Jay, di colore azzurro cangiante e simili alle upupe! Scendiamo verso la valle fino a raggiungere la prima cascata, le Yosemite Falls. Per vederla da vicino ci inerpichiamo tra le rocce fino a che non diventano troppo umide e viscide, foto di rito e giù. Decidiamo poi di scarpinare fino alle Vernal Falls (1538 m) e lo Ste, cartina alla mano, fa strada verso la meta. Che strano, avevo visto delle belle foto di queste cascate, ma possibile che la strada sia così deserta che non c’è anima viva? Saranno mica in secca visto che agosto non è il periodo migliore?? Intanto la stradina diventava sentiero, il sentiero avanzava sempre più in salita, il terreno sempre più ghiaioso e sconnesso tanto che continuavano ad entrarmi sassi e terriccio nelle scarpe, il mio umore peggiorava… Lo Ste era sicuro che la strada fosse quella giusta….oopsss! L’arrivo di un vaquero con il suo cavallo chiarisce ogni dubbio e il suo monito di spostarci condito da qualche fuck.. e shit.. ci fa intendere che abbiamo imbroccato la strada riservata ai CAVALLI!! Il mio umore è sempre più nero, il caldo e la fatica opprimenti e soprattutto il pensiero del tempo prezioso che stiamo perdendo, il dilemma sul “lo picchio o riservo le forze?” martellante.. Finalmente arriviamo ad incrociare la strada frequentata dagli umani e da lì possiamo proseguire in compagnia verso le cascate. Uauauau! Beh non so come sono a giugno, appena dopo il disgelo, ma non ci deludono: non riusciamo nemmeno ad arrivarci vicino visto la forza della corrente che ci spinge contro l’umidità! Dopo le foto, finalmente la discesa! Ci fermiamo in una radura da picnic frequentata da ‘ciompi’ scoiattoloni; non bisognerebbe dar loro il nostro cibo perché non gli fa bene e ne diventano dipendenti disabituandosi a cercarsi il loro! Ma anche noi per fargli qualche foto gli allunghiamo delle briciole di cracker.. disdicevole, ma bisognava esserci per vederli come ti giravano attorno e ti  guardavano con quegli occhietti imploranti…da attori consumati (ripeto, non erano certo particolarmente esili....)

Una volta scesi riprendiamo l’auto e ci dirigiamo vero lo Yosemite Village. Dopo una settimana di American Food l’astinenza da cibi ‘sani’ si fa sentire così acquistiamo un po’ di frutta al market come merenda! Partiamo poi alla volta del Glacier Point (2200 m) e dopo un’oretta di moderata salita arriviamo: fantastico, si ha a picco la vista dell’intera vallata! Di fronte a noi c’è l’Half Dome (il mezzo cupolone in granito), più in basso si scorgono le Vernal Fall & Nevada Fall e le Yosemite Fall. La luce del giorno comincia a svanire, sarebbe bello restare per il tramonto fino alle 20.00 ma siamo stanchini, affamati e quindi decidiamo di tornare ad Oakhurst…… Cena dove??!.....

YOSEMITE VIEW EL CAPITAIN BRIDAVEIL FALL HALF DOME VISTA DA GLACIER POINT   VERNAL FALLS